Description
Porta Maggiore è un progetto cinematografico semi-documentario dell’artista Marco G. Ferrari, che esplora il processo di individuazione e il suo riflesso all’interno degli ambienti naturali e artificiali di Roma Est. Raccontato come se fosse una favola, il progetto segue la ricerca di un regista per la storia di un luogo e al contempo la sua ricerca di possibili località da filmare nella periferia romana. Mentre viaggia verso la scena finale, il regista affronta temi politici, storici e sociali incastonate all’interno dell’area percorsa, costringendo ricorrenti lotte personali a venire in superficie, mettendo in discussione i limiti del suo mestiere, la sua identità in quanto regista e la natura della trasformazione.
La produzione del film prevede quattordici installazioni ambientali di proiezioni notturne in esterno aperte al pubblico, che saranno registrate e usate come scene del film. Ogni proiezione è diversa, rappresentando un sogno del regista, e si focalizza su immagini di forme organiche che provano ad avere un dialogo con il luogo.
Questo è la seconda installazione: Meduse (per una scena di Porta Maggiore); Proiezione notturna estranea n. 2; Nella prateria del Lago Bullicante Ex Snia, domenica 13 ottobre 2019, tramonto, Ritorno al lago che combatte, Lago Bullicante Ex Snia, Parco Delle Energie, Via di Portonaccio 230, 00176 Roma, Italia, con il sostegno del Csoa Ex Snia, Forum Territoriale del Parco delle Energie e il Comitato del Quartiere Pigneto-Prenestino.
Un omaggio al Lago Ex Snia:
L’esistenza di guardiani galleggianti sulla terra…
La medusa è un animale planctonico, in prevalenza marino—un vagabondo dello spazio.
Medusa in greco vuole dire ‘guardiano’.
Esistono anche meduse d’acqua dolce.
Si sente spesso che le meduse invadono le spiagge ma sono une delle animali più antiche del mondo.
Le meduse ora si riproducono di più per l’aumento della temperatura globale. Non solo: si dice che sono così tante da bloccare il lavoro di tante industrie oceaniche.
Le meduse nuotano attivamente contro la corrente, controllando la propria destinazione, anziché lasciarsi passivamente trasportare da essa.
Poco è noto sul ciclo vitale di molte meduse.
Secondo alcuni studi una specie di medusa è potenzialmente immortale poiché, col passare del tempo, è in grado di ringiovanire sempre di più fino a ricominciare un nuovo ciclo di vita.
La forma circolare della medusa ricorda la storia del cerchio che si ripete nella narrazione del lago.
Il mito di Medusa può essere re-interpretato in chiave di questo momento di crisi paradossale, sia locale che globale. Una donna (Terra) viene violentata per la sua bellezza (e noi, in quanto società, abbiamo violentato la terra). Ne consegue che non è lei solo lei a soffrire della violenza subita, ma che con questa sofferenza fa male anche agli altri—con lo sguardo, infatti, Medusa trasforma in statue chi la guarda negli occhi (come forse faranno le statue nella performance del mattino). Questa metafora può essere ulteriormente estesa: mentre Medusa pietrifica le persone, l’uomo cementifica zone del pianeta terra (il mostro del lago è adibito ad esempio).
Eppure da tutta questa sofferenza nasce un‘ energia nuova — uno dei due figli di Medusa è, infatti, Pegaso, che in greco vuol dire “acqua che sorge.”
English Translation
Porta Maggiore is a semi-documentary film by the artist Marco G. Ferrari, which explores the process of individuation and its reflection within the natural and artificial environments of East Rome. Told through lens of a fable, the project follows a director’s search for a story while he researches film locations in the Roman suburban periphery. As he travels towards the final location, historical and social stories embedded within the area are confronted, forcing recurring personal struggles to come to the surface—putting into question the limits of his craft, his identity as director and the nature of transformation.
The production of the film includes environmental installations of fourteen nighttime outdoor projections that are open to the public, which will be recorded and used as scenes for the film. Each video projection is different, representing the director’s dream, and focuses on images of organic forms that try to have a dialogue with the location.
This is the second installation: Meduse (per una scena di Porta Maggiore); Proiezione notturna estranea n. 2; Nella prateria del Lago Bullicante Ex Snia, October 13, 2019, sunset, Ritorno al lago che combatte, Lago Bullicante Ex Snia, Parco Delle Energie, Via di Portonaccio 230, 00176 Rome, Italy, with the support of Csoa Ex Snia, Forum Territoriale del Parco delle Energie and the Comitato del Quartiere Pigneto-Prenestino.
References
– Porta Maggiore
– Postcard invite
– Event program
– Facebook event
– Video: Riflessioni – Ritorno al lago che combatte (13 ottobre 2019)
– Csoa Ex Snia
– Comitato del Quartiere Pigneto-Prenestino
Exhibition List
– Ritorno al lago che combatte, Lago Ex Snia, Parco Delle Energie, October 13, 2019, Rome, Italy, festival, in collaboration with Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie and Csoa Ex Snia. Included Meduse (per una scena di Porta Maggiore): Proiezione notturna estranea n. 2; Nella prateria del Lago Bullicante Ex Snia, October 13, 2019, sunset, single-channel, hd video projector, field/trees/bushes, silent, image approx. 10 x 15 m, 120 min. continuous loop, via di Portonaccio 230, Lago Bullicante Ex Snia, Rome, Italy, public projection, Marco G. Ferrari (personal work)—projected Meduse (per una scena di Porta Maggiore), 2019, hd video, color, silent, 8:49 min, Italy, Marco G. Ferrari (personal work).
- Projected video: Meduse (per una scena di Porta Maggiore), 2019, hd video, color, silent, 8:49 min, Italy, Marco G. Ferrari (personal work). https://marcogferrari.com/work/meduse-per-una-scena-di-porta-maggiore/