INTRODUZIONE

Nonostante la sua storia millenaria, la città di Roma è oggi impegnata ad affrontare la complessa sfida di costruire sul proprio passato, trovandosi a combattere per risolvere i conflitti di ordine sociale, politico e ambientale che l’attanagliano. Le relazioni tra ambienti naturali e artificiali esistenti all’interno della città possono essere viste come fasi o spazi liminali in cui determinate tensioni emergono e dove contesti a metà tra l’individuale e il collettivo, tra la resistenza e l’accettazione, tra lo sviluppo e l’abbandono si confrontano, rivelando spesso un senso di alienazione da essi stessi e dalla natura. E più si procede lontano dal centro cittadino, più queste tensioni aumentano. Ciononostante, vi sono nelle periferie determinati indicatori di cambiamento che muovono contro questo ciclo di divisione.

Porta Maggiore è un progetto artistico interdisciplinare, formato da cinque parti e generato dalla produzione di un lavoro cinematografico che esplora il rapporto tra ambienti naturali e artificiali nei sobborghi della periferia orientale romana, nota come Roma Est. Il lavoro è permeato da una serie d’indagini interconnesse, volte tra l’altro a mettere in comunicazione lo spettacolo della realizzazione cinematografica e il processo d’individuazione, nonché a collegare la ricerca degli spazi liminali della periferia al senso d’alienazione che si cela dietro di essi; a interrogare le forme di resistenza e accettazione insite nel processo di cambiamento, e il desiderio di trovare l’unità tra la dimensione individuale e collettiva all’interno di una presunta cultura ‘post-fascista’.

Le cinque parti che costituiscono il progetto sono: Corso di Cinema, Film, Proiezioni Notturne, Comunità e Attivismo, e Mostra Personale.

– Corso di Cinema: Ho tenuto un breve corso di cinema sperimentale gratuito presso il centro sociale Ex Snia dal titolo “L’io e L’alterità”. Il corso ha riunito più di 20 registi provenienti da tutta Roma, con vari livelli di esperienza di produzione e variasse di età (Marzo – Maggio 2018). 

– Film: la storia di un regista che, in una sorta di viaggio attraverso la periferia romana alla ricerca di una storia, mette insieme diverse strategie di narrazione filmica, quali il documentario, la fiction e le proiezioni, in un unico lungometraggio. (Riprese: Marzo 2017 – Giugno 2023, montaggio finale previsto per 2024).

– Proiezioni Notturne: quattordici installazioni video all’aperto e aperte al pubblico saranno registrate e usate come scene del film. (Ottobre 2018 – Aprile 2021).

– Comunità e Attivismo: il progetto è autofinanziato e sostenuto dai residenti e dalle organizzazioni del quartiere Pigneto-Prenestino. La produzione e l’esposizione finale sono il risultato di un dialogo con il territorio durato quattro anni, luogo dove è prodotto e sarà alla fine proiettato il film. Questo dialogo include l’organizzazione di proiezioni e eventi gratuiti e aperti al pubblico, la produzione di video e la partecipazione ad assemblee e manifestazioni collettive (Febbraio 2017 – Giugno 2023).

Lavori Cinematografici:

Progetti Curatoriali:

– Mostra Personale: il film prevede la realizzazione di una serie di oggetti, stampe e istallazioni video. Questi lavori saranno esposti in una mostra che avrà luogo nella location principale del film: Casa del Parco, Parco delle Energie, Roma Est, dove ha sede un’associazione culturale vicina al centro sociale Ex Snia, giugno 2024.

Mostre Preliminari:

FILM PROPOSTA

Storia (in un cerchio, un triangolo prova a liberarsi da un quadrato): Immerso in un’atmosfera incantata, questo film semi-documentario narra gli spostamenti di un regista alla ricerca di una storia, effettuati mentre perlustra quattordici location esterne tra i paesaggi suburbani di Roma Est. La sua ricerca comincia a Cinecittà, un tempo sede di popolari studi cinematografici situati ai limitari orientali della città, e prosegue verso l’entrata orientale della città, Porta Maggiore, un’antica porta romana posta alla congiunzione di due acquedotti. Durante la perlustrazione ciclica delle potenziali location, questioni politiche, ambientali e sociali vengono alla luce e prendono la consistenza di storie, portando in superficie battaglie personali dall’aspetto onirico. A conclusione delle sue peregrinazioni vi è la scoperta della location centrale del film: il Lago Ex Snia, un lago naturale, con il suo relativo ecosistema, formatosi di recente a causa dell’intervento fortuito e illegale dell’uomo all’interno di una fabbrica di viscosa abbandonata. Questo evento, insieme all’incontro con la comunità dei residenti che si prende cura della salvaguardia del lago, sconvolge le intenzioni del regista, mettendo in discussione i limiti della sua arte, la sua identità in quanto regista e la natura della trasformazione.

Metodologia: Radicate nell’osservazione, nella fiction e nella performance sono proprio le peregrinazioni del regista a diventare la storia centrale del film, costituita da narrazioni interconnesse, riunite in un lungometraggio e in un’istallazione video.

Da Gennaio 2017 a Giugno 2023 tre metodi di produzione filmica – documentario, fiction e proiezioni – saranno applicati a ognuna delle quattordici location perlustrate dal regista a Roma Est. Queste location verranno utilizzate in due modi: in quanto personaggi che comunicano l’idea centrale di una scena specifica, combinando l’uso di dialoghi scritti, improvvisazione e filmati documentari; e come palcoscenici pubblici, dove gli atti di filmare e delle proiezioni notturne sono intesi come un’installazione ed aperti all’interazione del pubblico.

Questi tre metodi di produzione filmica rispecchiano l’Immaginazione Attiva – una tecnica di meditazione junghiana utilizzata nel processo di individuazione, intesa a portare alla coscienza l’inconscio personale e collettivo, creando la possibilità di un cambiamento psicologico. Ciò è possibile attraverso tre livelli: 1) osservativo – riconoscere una sensazione; 2) fantastico/onirico – entrare in una sensazione e affrontarla; 3) esteso – astrarre e dissolvere la sensazione familiarizzando con essa. Attraverso questo processo conoscitivo, le qualità sconosciute della sensazione divengono note e perdono il potere limitante che hanno sull’individuo, consentendo un incontro armonico con la sensazione stessa, la quale viene percepita sotto un’ottica estesa.

La congiunzione tra la produzione filmica e la tecnica junghiana è indagata nei seguenti modi:
– Le storie a sfondo documentaristico rappresentano la ricerca del regista, riflettendo l’osservazione di una sensazione.
– Le scene di finzione rappresentano i sogni e le fantasie del regista, riflettendo l’idea di entrare in una sensazione.
– Le installazioni di proiezioni notturne pubbliche rappresentano l’incontro dei due modi di produzione precedenti, costituendone un terzo: l’ottica estesa del regista, nella quale parti delle storie a sfondo documentaristico e delle scene di finzione di una specifica location sono proiettate su di una struttura esteriore presente nella location, riflettendo una familiarità con la sensazione, che viene dissolta e percepita sotto una nuova prospettiva. Le proiezioni pubbliche sono concepite come parte integrante del film, poiché in questa produzione viene fortemente ricercata un’interazione con il pubblico. In quest’occasione saranno effettuate interviste con il pubblico e/o verrà inscenata una performance coreografata di fronte alle proiezioni. L’intero evento sarà documentato per essere incluso nel film, creando una forma di mise-en-abyme.

ESPOSIZIONE PROPOSTA

Giugno 2024, Casa del Parco, Sala Ovale, Parco delle Energie, via Prenestina 175, Roma (un’associazione culturale indipendente vicina al centro Sociale Ex Snia, situata nello stesso complesso).

– Lo spazio interno dell’associazione culturale ospiterà un’istallazione video su larga scala e una serie di oggetti video.
– Una serie di dibattiti, performance/installazioni e workshop sulle tematiche del progetto saranno organizzate nell’arco di tutto il mese in collaborazione con altri artisti e studiosi.
– Logos Festival della Parola: per massimizzare l’audience e la collaborazione con l’Ex Snia, gli eventi summenzionati saranno organizzati in congiunzione con Logos Festival della Parola.
– Nuovo Cinema Aquila: proiezione di una versione del film completo presso il cinema di quartiere.
– Catalogo stampato: produzione di un catalogo a colori di 36 pagine contenente le immagini dell’esposizione, fotogrammi, schizzi e testi dell’artista. L’introduzione sarà curata da Brunella Antomarini, PhD, insegnante di estetica e fenomenologia presso la John Cabot University; Peter Saram, PhD, Professore Associato di Media and Communication Studies presso la John Cabot University; e Federico Petrolani, insegnante di filosofia e residente del quartiere Pigneto.

CRONOLOGIA DEL PROGETTO 

– Gennaio – Maggio 2017: Marco giunge a Roma per insegnare presso la John Cabot University. Risiede nel quartiere Pigneto e comincia a documentare l’occupazione del Nuovo Cinema Aquila e le negoziazioni tra la comunità dei residenti e le autorità locali. Presenta il suo lavoro alla comunità, proietta una serie di opere ed il 30 Maggio effettua proiezioni sugli esterni del cinema – l’ultima proiezione prima che questo stabile venga restituito al Municipio (per poi essere riaperto nell’autunno seguente).
– Settembre 2017 – Settembre 2018: ricerca, riprese preliminari e documentazione delle assemblee di quartiere e delle loro manifestazioni.
– Ottobre 2017: Marco partecipa al Logos Festival organizzato da Ex Snia con una performance intitolata Cinema Espanso.
– Marzo – Maggio 2018: Marco insegna L’io e l’alterità, un corso di cinema gratuito tenuto presso l’Ex Snia.
– Giugno – Ottobre 2018: film pre-produzione e sviluppo.
– Ottobre 2018 – Giugno 2021: Riprese delle location e performance documentaristiche, di fiction e proiezioni pubbliche. Prima proiezione pubblica al Festival Logos (Ottobre 2018), utilizzata per valutare il concept e la produzione.
– Luglio 2021 – Dicembre 2022: archiviazione video.
– Gennaio 2023 – Maggio 2024: montaggio.
– Giugno 2024: mostra personale, parco delle Energie.

INFORMAZIONI GENERALI 

La Periferia di Roma Est: Roma Est è un territorio suburbano dalla forma triangolare, situato nell’est della città di Roma. Al suo interno si trovano aree residenziali densamente popolate, insieme a fabbriche, piccoli negozi e centri commerciali. Al tempo dell’Impero Romano si presentava come aperta campagna, con acquedotti che raggiungevano il centro cittadino, ville lussuose e catacombe, di cui ancora oggi sono visibili i resti, giustapposti agli edifici moderni.

A partire dal XX secolo, in tempi brevi, progetti industriali e residenziali dell’era fascista, sforzi di ricostruzione post-bellica e la moderna urbanizzazione hanno prodotto una grande trasformazione del paesaggio, un tempo aperto, determinando fasi di povertà, di sviluppo, di sovra-sviluppo e di abbandono. Registi italiani come Rossellini e Pasolini hanno dato risalto alle tensioni e alle storie di questo territorio e hanno utilizzato i quartieri di quest’area e/o i loro abitanti come personaggi dei loro film, commentando la lotta di classe, le rivoluzioni portate dalla guerra e gli ideali di stampo socialista. Queste produzioni, insieme ad altro folklore locale, hanno rinforzato l’identità accogliente e resistente al pensiero fascista che caratterizza questo territorio.

In tempi recenti, tuttavia, questa identità inclusiva è stata messa in difficoltà dalle tensioni economiche, culturali e urbane connesse all’influsso d’immigrati africani, asiatici e rom nell’area; dalla gentrificazione che capitalizza sulla decadenza del territorio; dal consumo e dall’intrattenimento che si sostituiscono alle forme culturali tradizionali; dalla perdita sempre più evidente degli spazi naturali e dei benefici connessi.

Il Lago Ex Snia – il lago che combatte: Opposte a queste tendenze, vi sono segmenti della comunità locale tenuti insieme dai comitati di quartiere e da alcuni centri sociali indipendenti che, attraverso il sostegno e la riproposizione di usanze legate alla tradizione, di una programmazione culturale, nonché attraverso l’organizzazione di proteste politiche, resistono attivamente alle tensioni che il quartiere sta vivendo, con il beneficio di fornire allo stesso tempo un senso d’inclusione agli abitanti del quartiere. Nell’area Pigneto-Prenestino vi è una rete di questi gruppi, coordinati tra loro per la salvaguardia del Lago Ex Snia – un lago naturale, con relativo ecosistema, formatosi di recente a causa dell’intervento fortuito e illegale dell’uomo all’interno di una fabbrica di viscosa abbandonata.

Il lago è l’unico lago “naturale” di Roma e la sua origine è legata all’attività di un costruttore che, intenzionato a realizzare illegalmente un centro commerciale nel vecchio complesso industriale, ha intercettato una falda sotterranea. Un lago, dunque, che si è formato attorno alla struttura incompleta di ciò che sarebbe diventato un centro commerciale, ancora oggi visibile all’interno del bacino lacustre. Nei lunghi anni in cui il costruttore è stato sotto processo, un ecosistema si è andato a sviluppare, favorito dal fatto che il lago si trova in un’area chiusa al pubblico. La comunità dei residenti, venuta a sapere dell’esistenza del lago e per prevenire ulteriori costruzioni illegali, ha occupato il territorio contiguo al lago e sin da allora si è impegnata per la sua salvaguardia, anche attraverso i canali istituzionali, proponendo per il lago l’acquisizione dello status di monumento naturale presso le istituzioni locali e regionali, le quali ancora devono pronunciarsi.

La psicologia di Jung: Gli insegnamenti di Carl Gustav Jung sono basati sull’idea che lo scopo della vita è di raggiungere uno stato di coscienza dell’essere, che sia al tempo stesso integro e completo. Questa integrità è raggiunta attraverso l’Individuazione – il processo attraverso cui una persona fa confluire contenuti inconsci nella coscienza, divenendo così un individuo psicologicamente integro. A sua volta, questa è la Realizzazione del sé, vale a dire la liberazione dalla sfera personale e l’identificazione con l’inconscio collettivo – un dialogo continuo tra l’ego e il , in cui l’ego è relativizzato.

L’individuazione può schiudersi soltanto nel contesto di una relazione con gli altri. Nella prima parte della vita, l’individuazione assume la fisionomia dell’adattamento alla cultura; nella seconda parte, l’ego si volge all’interno e affronta il terreno archetipale posto dietro di esso. L’individuazione è l’espressione umana dell’impulso congenito della vita diretto alla crescita, l’espansione e lo sviluppo delle capacità innate. È dunque allo stesso tempo una sintesi e un’entelechia del sé, una creazione del nuovo e un’espressione di qualcosa che è già presente in forma germinale. L’individuazione non è una strada lineare, ma è una spirale attorno al . L’individuazione comincia con la colpa e con il bisogno di espiazione dovuto alla separazione dalla conformità, per controbilanciare la quale si deve opporre un peso equivalente: valori che aiutino la comunità.

Cinema Espanso: Il cinema ha oscillato tra forme tradizionali di narrazione dirette verso approcci più sperimentali e l’esibizione di sé. Registi del passato gravitanti a Roma – come Pasolini, Fellini e Antonioni – spinsero in avanti l’idea di film attraverso i loro metodi di lavorazione e i loro soggetti. Tuttavia, le loro opere erano ancorate alla proiezione nelle sale cinematografiche, luoghi bui e circoscritti, contesti che impedivano la possibilità di un dialogo diretto con l’artista. L’uso di proiettori al di fuori delle sale cinematografiche, unitamente a istallazioni e video art, non rappresenta una nuova metodologia. Infatti, numerosi artisti a partire dagli anni ’60 del secolo scorso hanno ristabilito l’idea di cinema espanso, trattando il film come un materiale piuttosto che come un mezzo, dando importanza al dialogo con lo spettatore, e spesso chiedendo al pubblico di spostarsi con l’opera e attorno ad essa. Nel corso degli anni, tuttavia, quest’approccio è stato istituzionalizzato con l’ingresso delle istallazioni video nei musei ad uso e consumo di un pubblico ben determinato. Infine, il live cinema, il vjing e il video mapping sono diventati forme popolari di espressione, contribuendo a cambiare la forma stessa del cinema, così come il luogo fisico in cui è fruito, attraverso l’utilizzo di una tecnologia di proiezione a basso costo. Tuttavia, molte di queste esperienze audiovisuali restano legate all’idea d’intrattenimento ed evitano di stabilire una relazione con il luogo in cui sono proiettate o in cui sono prodotte.

Tutte le forme d’arte sono in continua evoluzione, ma, più delle altre, il cinema è particolarmente instabile, in quanto si trova stretto tra l’industria da una parte e l’espressione artistica dall’altra. Sono interessato a costruire ponti, eliminare ed esporre alcuni di questi limiti per creare nuove metodologie personali del trattamento del materiale – basate sugli elementi tradizionali del racconto, sulle tecniche sperimentali della narrazione, sulle forme documentaristiche della partecipazione e sulla tecnologia di proiezione disponibile.

SOSTEGNO

Persone: Il team di produzione è in continua evoluzione ed è composto dai membri della comunità di Roma Est, dagli studenti della John Cabot University e da nuovi ed eventuali sostenitori.

Benedetta Annecchini—assistenza curatoriale (jcu internship); Brancoro, musica; Brunella Antomarini—consultazione; Clara A.—assistente di produzione; Sabrina Baldacci—consultazione; Francesco Carlesi—assistente di produzione (jcu internship); Andrea Cincotti—assistente di produzione (jcu internship); Enzo De Martino—consultazione e produzione; Liryc Dela Cruz—assistente di produzione; Donatella Della Ratta—consultazione e assistenza curatoriale; Vicenzo Della Ratta—traduzione; Lorenzo Esposito—consultazione; Massimo Eternauta—produzione assistenza; Chiara Feliciani—assistente di produzione; Giulia Fiocca—assistenza di produzione e ricerca; Peggy Firestone/Creative Asylum/3W—support and consultation; Matilde Fracassi—archivio assistenza; Lavinia Giardina—assistente di produzione e montaggio; Barbera Greco—assistenza curatoriale, produzione e montaggio (jcu internship); Valentina Iaco—coordinzaione per le gite in canoe; Sabrina Italia—assistenza pr (jcu internship); Igor Legari—musica; Maria Lepre—archivio assistenza; Ludovica Manzo—musica; Massimiliano Micheli—produzione e musica; Manuela Paravani—assistente di produzione; Maurzio Pastano—assistenza al lago; Federico Petrolati—consultazione; Lorenzo Romito—assistenza di produzione e ricerca; Roberto Ronzulli—riprese drone; Elena Ruggiero—post-production assistance (jcu internship); Marco Salerosso—assistenza di produzione e ricerca; Francesca Sapio—assistente di produzione (jcu internship); Spairo Sapiranio—assistenza di produzione e ricerca; Yva Stanisic—musica; Alessandra Valentinelli—ricerca; Massimo Vattani—proiezione assistenza.

Organizzazioni
Centro di Documentazione Territoriale Maria Baccante.
 http://www.archivioviscosa.org
Comitato del Quartiere Pigneto Prenestino. https://www.facebook.com/ComitatodiQuartierePignetoPrenestino
– Csoa Ex Snia. https://lagoexsnia.wordpress.com; https://www.facebook.com/csoaexsnia
– Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie. forumenergie@inventati.org
– John Cabot University, Department of Communications. https://www.johncabot.edu/communications/
– Lago Bullicante Ex Snia. https://lagoexsnia.wordpress.com; https://www.facebook.com/lagoexsnia
– Logos—Festa della Parola. http://www.logosfest.org
– Orizzontale. http://www.orizzontale.org/en/
– Rigenera. https://www.facebook.com/rigeneraroma/

– Spazio Comune Cinema Aquila (SCCA). https://riapriamoilcinemaaquila.wordpress.com
– Stalker/NoWorking Collective. https://www.facebook.com/StalkerNoworking
– Virginio Ferrari Foundation. https://virginioferrarifoundation.org

MISCELLANEO 

Porta Maggiore Film–Stampa:
– 03/20/2020. «Marco Asilo», proiezioni per i cuori in quarantena, Il Manifesto. PDF.  https://ilmanifesto.it/marco-asilo-proiezioni-per-i-cuori-in-quarantena/
– 03/20/2020. Life under lockdown: Art for the quarantined heart, Kay Wallace, La Republica. PDFhttps://the-view-from-rome.blogautore.repubblica.it/2020/03/20/life-under-lockdown-art-for-the-quarantined-heart/
– 03/20/2020. Il cinema proiettato sulle case – In diretta da Roma, ANSA. https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2020/03/20/il-cinema-proiettato-sulle-case-in-diretta-da-roma_cdcbc9ba-ef5b-4c97-900d-8057538a504f.html
– 03/31/2020. ‘Iedereen klaar om te klikken? 3, 2, 1… Dan mag je nu de film starten’ – NRC. PDF. https://www.nrc.nl/nieuws/2020/03/31/alsof-iemand-door-het-raam-naar-je-zwaait-a3995436
– 03/31/2020. JCU Communications Department Participates in Home Projections (for the Quarantined Hearts) by Elisa Aceri, March 31, 2020. PDF.  https://news.johncabot.edu/2020/03/home-projections-for-quarantined-hearts/
– 04/25/2020. «Passeggiate partigiane» per festeggiare la liberazione. Eventi. L’iniziativa di «Marco Asilo – La casa ospitale» e Quell@ del 25 aprile, Il Manifesto. PDF.  https://ilmanifesto.it/passeggiate-partigiane-per-festeggiare-la-liberazione/
– 04/2020. Internationale Kurzfilmtage, Oberhausen, Germany. April, 2020, Dana Linssen in conversation with Marco G. Ferrari: Rigenera Roma. https://vimeo.com/405768250
– 06/01/2020. Helena Magon Pedreira de Cerqueira, “Horizons and fireflies (and the present time)” pp. 75-97  in “v8-n8 2020-Revista ARA 8 Outono-Inverno 2020 Imagem Deslocamento” (published 06/01/2020, Universidade de São Paulo. Faculdade de Arquitetura e Urbanismo, ISSN: 2525-8354). PDFhttps://www.revistas.usp.br/revistaara/issue/view/11498. Article abstract: Starting from the firefly metaphor suggested by Pier Paolo Pasolini, then further discussed by G. Didi-Huberman in Survival of the fireflies, this essay  also reflects themes illuminated by Walter Benjamin. In brief dialogue with other authors, the study takes a look at experiences of perception, apprehension and creation of images  that may erupt a flash of blindness in the contemporary world.
– 06/16/2021. r
ome-accidental-lake-is-an-urban-refuge-and-catalyst-for-activism_06-16-2021_lidija-pisker_atlas-obscura. PDF.  https://www.atlasobscura.com/articles/rome-lake-ex-snia

Porta Maggiore Film–Testi ausiliari:
– mgf_rigenera-statement_02-14-2020. PDF
– mgf_porta-maggiore-exhibit-proposal-to-forum-parco-energie_01-2020_marco-g-ferrari. PDF

Lago Bullicante Exsnia–Testi di riferimento:
– paradoxical-environmental-conservation-failure-of-an-unplanned-urban-development-as-a-driver-of-passive-ecological-restoration_2017_battisit-dodarof-anelli_enviornmental-development-transdisciplinary-journal-of-scope. PDF (english original). PDF (italian translation) https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S2211464517300593?via%3Dihub
– the-archive-and-the-lake-labor-toxicity-and-the-making-of-cosmopolitical-commons-rome-italy_05-2019_miriam-tola_envioromental-humanities. PDF
– a-construction-mistake-in-rome-that-created-a lake-and-united-a-neighborhood_2020_francesco-pasta_failed-architexture. PDF
– stai-dalla-parte-giusta!-l’appello-alla-sindaca-raggi-per-difendere-area-ex-snia_05-06-2021_alessandra-valentinelli_roma-ricerca-roma. PDF


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